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Meditazione comunitaria da lunedi' 16 marzo a domenica 22 marzo 2015


Monastero della foresta delle canne di bambù

Orari di meditazione comunitaria:

- mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
- ora media dalle 12,30 alle 13,00;
- serale dalle 22,00 alle 22,30.

Settimana da lunedì 16 marzo a domenica 22 marzo 2015

Tradizione degli Indiani d’America

Introduzione:

Le popolazioni del nord America hanno risvegliato in modo ampio l’immaginario europeo stimolando molteplice fantasie che fin dalle fasi iniziali della colonizzazione si sono accumulate nelle successive relazioni di viaggio e anche nelle opere scientifiche. Questa sorta quasi di “mondo parallelo“, è sempre più divenuto parte della cultura popolare.
Si è passato, tra il Seicento e il Settecento, dalle idee dei “selvaggi” americani ai “primitivi” quali ottimo campo di studio dell’allora nascente disciplina dell’antropologia. Negli ultimi cinquant’anni si è progressivamente pervenuti all’idealizzazione della saggezza degli indiani d’America soprattutto sotto il profilo del loro “essere in armonia con la natura”.
Comunque, ancora oggi, i nativi americani restano per molti aspetti culturalmente celati dalla “maschera della cultura che va dal razionalismo alle correnti New Age”.

I brani che seguono sono parti del “Discorso di Ringraziamento” della potente confederazione politica degli Irochesi. Essi non
costituivano di fatto una tribù ma una vera e propria confederazione di 5 tribù.
La parte principale del Discorso comprende una lunga invocazione rivolta alle principali entità spirituali dell’universo, dalle più piccole alle più potenti e rispettate. Sembra un inno al Creatore e al Creato.
La leggenda racconta che gli “spiriti” suggerirono in sogno al capo Hiawatha dei Seneca e degli Onondaga l’unione delle 5 tribù, che successivamente divennero 6 (tutte le 6 tribù avevano lo stesso ceppo linguistico). Hiawatha riuscì nel suo intento e fu eletto capo supremo della Confederazione, egli portò un’ampia pace e delle leggi uguali per tutti.
Gli Irochesi erano stanzianti in una vasta area che comprendeva parte del Canada meridionale, lo stato di New York, dell’Ohio, la Pennsylvania e le zone che circondano i laghi Ontario e Eire.

Mito cosmologico: Vi era un sistema cosmologico condiviso dalle tribù della Confederazione, peraltro connesso con delle concezioni diffuse in buona parte del continente americano. Si tratta di una serie di storie ritenute sacre che narrano le origini dell’universo.
Lo spazio di questo universo era considerato suddiviso in tre strati:

1- strato superiore, corrisponde al cielo, rappresenta l’ordine e la bontà (ogni cosa positiva); era ritenuto la sede delle divinità;
2- strato intermedio, è quello abitato dagli uomini, dominato dalla dualità degli elementi opposti in rapporto e in antagonismo tra di loro;
3- strato inferiore, sia sotterraneo che subacqueo, considerato abitato da esseri mostruosi immersi nel caos, nel disordine, nell’oscurità e nella morte.




Lunedì 16 – Mattina

Tre principi guidavano la Confederazione degli Irochesi:

1- Promuovere la salute e il benessere del corpo e della mente di tutti i membri dell’unione.
2- Mantenere la pace fra i singoli membri e le tribù dell’unione.
3- Sviluppare il rispetto e la giustizia per ogni persona, sia maschio che femmina.

Lunedì 16 – Ora media


(L’officiante Discorso di Ringraziamento) I miei parenti mi hanno incaricato di dire alcune parole introduttive a tutti voi. Io parlo a nome vostro, il popolo, qui riuniti a quest’ora del giorno, per cui il nostro Creatore ci ha dato come regola di esprimere il nostro ringraziamento. Prima di tutto, noi sentiamo di star bene e di essere contenti. Perciò, ci salutiamo gli uni con gli altri e ci congratuliamo di essere fortunati e che ciascuno di noi stia bene e sia contento; ora uniamo i nostri pensieri per rendere grazie gli uni agli altri di essere venuti qui insieme, a quest’ora del giorno.

Lunedì 16 – Serale

Adesso ci rivolgiamo alla nostra Madre Terra.
Colui che creò l’universo stabilì che secondo i suoi voleri il popolo che fu creato dovesse abitare la terra. La sua intenzione fu che il popolo trovasse il proprio piacere sulla terra.

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Martedì 17 – Mattina

Adesso ci rivolgiamo ad altri esseri che egli ha collocato sulla terra, gli arbusti che crescono. Vi sono alcuni arbusti che portano anche frutti, dai quali il popolo può trarre beneficio. Egli piantò molti arbusti, alcuni dei quali contengono medicinali. La sua intenzione quando piantò questi fu che potessero aiutare il popolo a recuperare la salute. Nel caso in cui la malattia colpisca il popolo sulla terra, essi useranno le medicine allo scopo di ripristinare la salute.. E’ cosa grata che la sua creazione continui ancora ai giorni nostri.

Martedì 17 – Ora media

Adesso ci rivolgiamo alla foresta. Vi sono molti generi di alberi che crescono. Un albero che ha la linfa che scaturisce, e che noi chiamiamo acero. La sua intenzione fu ogni qualvolta il vento cambia, quest’albero esuda la linfa, di modo che il popolo possa trarre beneficio dal consumare questa sostanza.

Martedì 17 – Serale

Adesso ci rivolgiamo agli animali che egli ha creato. Essi sono destinati a vagare sulla terra. Alcuni degli animali sono utili al sostentamento del popolo. Dai piccoli animali ai grandi animali, lo scopo è che il popolo possa trarne beneficio. E’ cosa grata che ancora oggi possiamo vedere gli animali vagare sulla terra per il nostro beneficio. Noi siamo riconoscenti che la sua creazione ancora continui.
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Mercoledì 18 – Mattina

Adesso ci rivolgiamo al nostro cibo, che gli piantò sulla terra per il nostro beneficio. Era suo intento, quando donò questo cibo, che il popolo fosse responsabile quando avesse piantato i semi. Quando essi crescono li deve accudire, e quando raggiunge lo stato di maturazione essi lo devono raccogliere e mettere via per il loro sostentamento, quando il tempo cambierà. E’ cosa grata che questo cibo sia stato piantato per il nostro benessere e che la sua creazione ancora continui al giorno d’oggi.

Mercoledì 18 – Ora media

Adesso ci rivolgiamo all’acqua, che il Grande Spirito creò quando ebbe creta la terra. La terra dovette contenere l’acqua a beneficio del popolo. Egli fece le sorgenti e i torrenti e anche i più ampi specchi d’acqua al solo scopo di permettere al popolo di trarne beneficio…
Mercoledì 18 – Serale

Così adesso uniamo i nostri pensieri per sentirci parte dell’intera creazione dell’universo e della nostra Madre Terra. Noi rendiamo grazie per il fatto che tutte le sue creature ancora continuano fino al giorno d’oggi. Queste sono le parole rivolte alla nostra Madre Terra.

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Giovedì 19 - Mattina

Adesso ci rivolgiamo allo spirito del Tuono, che il Grande Spirito comandò. Egli (Il Grande Spirito) dispone di 4 persone designate allo scopo di far rispettare il suo volere sulle creature dell’universo. Il compito dei Tuoni è quello di portare l’acqua per inumidire la terra, in modo che ogni piantagione possa crescere. Anche quando l’acqua rinfresca, noi riconosciamo al giorno d’oggi, del cambiamento del tempo, che essi (coloro che producono i Tuoni) ancora sono intenti al loro compito. E’ cosa grata che il loro compito continui ancora al giorno d’oggi. Ora noi uniamo i nostri pensieri per ringraziare lo spirito del Tuono.

Giovedì 19 - Ora media

Adesso ci rivolgiamo alla Luna, la nostra Nonna. Quando la nominò, Egli gli diede il potere di viaggiare in alto dove il popolo potesse vederla, quando l’oscurità si stende sulla terra. Era sua intenzione quando la nominò che il popolo sulla terra dovesse regolare i propri pensieri per conoscere il numero e i giorni e le stagioni, ed Egli le diede inoltre il potere di aiutare la forza di crescita delle piantagioni sulla terra. Egli le diede anche il potere di controllare la nascita dei nostri bambini. Così noi riconosciamo, vediamo, che ella continua a svolgere il suo compito fino ai giorni nostri. Adesso noi uniamo i nostri pensieri per rendere grazie a nostra Nonna, ,a Luna.

Giovedì 19 - Serale
 

Adesso ci rivolgiamo al nostro Grande Fratello, il Sole, che è il nostro fratello maggiore. Egli viene incaricato di dare luce alla terra. Egli (il Grande Spirito) gli diede anche il potere di riscaldare la terra, di modo che le sue piantagioni potessero germinare. Noi vediamo che egli svolge ancora ai giorni nostri il suo compito, così uniamo i nostri pensieri per esprimere gratitudine al Nostro Fratello, il Sole, che sta ancora oggi svolgendo il suo compito, secondo quanto venne stabilito dal Grande Spirito.

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Venerdì 20 - Mattina

Adesso ci riferiamo a coloro che sono stati designati, le Quattro Persone, che sono gli abitanti del Cielo. Egli li incaricò del compito di controllare il popolo sulla terra. Dal momento che noi riconosciamo di essere soggetti alla sfortuna in ogni momento, è loro compito salvaguardarci nella nostra vita quotidiana. Noi comprendiamo anche, in base al messaggio che abbiamo ricevuto, che essi sono in grado di ascoltare quanto diciamo…

Venerdì 20 - Ora media

Egli (il Grande Creatore) ha dato loro inoltre il potere.di regolare le correnti del vento per prevenire la possibilità di danni alle persone sulla terra. Se il vento diventa troppo forte, la gente sulla terra ne soffrirà i danni, così è loro compito salvaguardare la corrente del vento. Adesso uniamo i nostri pensieri a rendere grazie a queste persone designate, i Quattro Abitatori del Cielo. Così sarà nei nostri pensieri, di tutti coloro che sono qui presenti.

Venerdì 20 - Serale

Adesso ci rivferiamo a quanto è avvenuto in tempi più recenti. Uno della nostra specie, Handsome Lake, ottenne il compito di predicare al suo popolo i voleri del Grande Spirito, che gli angeli gli avevano rivelato. Queste sono le parole del Grande Spirito, riguardanti come il popolo dovrebbe prendersi cura di sé. Noi comprendiamo che egli ha adempiuto a questi voleri durante il periodo in cui predicò al popolo della Casa Lunga, e comprendiamo, secondo il Messaggio del Grande Spirito che gli venne affidato, che coloro che adempiono ai propri doveri otterranno un dono dal Grande Spirito. Quando essi partiranno da questo mondo, entreranno in un luogo nel cielo dove le anime immortali godranno dell’altro mondo. Ora uniamo i nostri pensieri per rendere grazie per il Messaggio che abbiamo udito dalle sue predicazioni; non abbiamo dubbi che egli sia entrato in cielo. Che questo rimanga nei nostri pensieri, di tutti coloro che sono presenti.

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Sabato 21 - Mattina

Adesso ci rivolgiamo al Creatore dell’Universo, che ci ha donato la grazia, dove l’anima immortale riposerà e godrà dell’altro mondo, a patto che noi seguiamo i suo precetti. Adesso rendiamo grazie al Grande Spirito, che ci ha permesso di sopravvivere fino a questo giorno. Che questo rimanga nei nostri pensieri, di tutti coloro che sono presenti.

Sabato 21 - Ora media

 
Sabato 21 - Serale

 


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Domenica 22 - Mattina


Domenica 22 - Ora media

 


Domenica 22 - Serale