Meditazione Comunitaria da lunedì 17 a domenica 23 agosto 2015

Monastero della foresta delle canne di bambù

Orari di meditazione comunitaria:

- mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;

- ora media dalle 12,30 alle 13,00;

- serale dalle 22,00 alle 22,30.

Da lunedi' 17 agosto a domenica 23 agosto 2015

Letteratura -

Poesia: “Scritto sulla sabbia”
di Hermann Hesse

Hermann Hesse (1877-1962) fu scrittore, poeta, aforista, filosofo e pittore tedesco naturalizzato svizzero, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1946.

E' stato per tutta la vita un'uomo alla ricerca. Lo testimonia non solo la sua vasta opera letteraria, ma anche il suo percorso di vita. Nato il 2 luglio 1877 a Calw, passò lì in famiglia gli anni della gioventù, decisivi per la sua vita, ai quali Hesse ritorna spesso nei suoi libri. Nel 1904 si trasferì in un vecchio rustico a Gaienhofen al Lago di Costanza per dedicarsi alla sua opera letteraria. Nel 1911 fece un viaggio in India e poco dopo si trasferì in Svizzera, prima a Berna e nel 1919 al Montagnola (Ticino) dove cominciò il periodo aritistico più fecondo e dove morì nel 1962. Il superamento delle crisi personali è uno dei punti centrali nelle operae di Hesse, in esse vengono trattate anche la religione e la politica.

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Lunedì 17

- Mattina

Che il bello e l'incantevole
siano solo un soffio e un brivido,

- Ora media

che il magnifico entusiasmante

amabile non duri:

- Serale

nube, fiore, bolla di sapone,
fuoco d'artificio e riso di bambino,
sguardo di donna nel vetro di uno specchio,

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Martedì 18

- Mattina

e tante altre fantastiche cose,

che esse appena scoperte svaniscano,

Ora media

solo il tempo di un momento
solo un aroma, un respiro di vento,
ahimè lo sappiamo con tristezza.

– Serale

E ciò che dura e resta fisso
non ci è così intimamente caro:

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Mercoledì 19

– Mattina

pietra preziosa con gelido fuoco,
barra d'oro di pesante splendore;
le stelle stesse, innumerabili,

– Ora media

se ne stanno lontane e straniere,

non somigliano a noi
- effimeri-, non raggiungono il fondo dell'anima.

– Serale

No, il bello più profondo e degno dell'amore
pare incline a corrompersi,
è sempre vicino a morire,

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Giovedì 20

- Mattina

e la cosa più bella, le note musicali,
che nel nascere già fuggono e trascorrono,
sono solo soffi, correnti, fughe
circondate d'aliti sommessi di tristezza

- Ora media

perché nemmeno quanto dura un battito del cuore
si lasciano costringere, tenere;

nota dopo nota, appena battuta
già svanisce e se ne va.

- Serale

Così il nostro cuore è consacrato
con fraterna fedeltà
a tutto ciò che fugge

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Venerdì 21

- Mattina

e scorre,
alla vita,
non a ciò che è saldo e capace di durare.

- Ora media

Presto ci stanca ciò che permane,
rocce di un mondo di stelle e gioielli,
noi anime-bolle-di-vento-e-sapone
sospinte in eterno mutare.

- Serale

Spose di un tempo, senza durata,
per cui la rugiada su un petalo di rosa,

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Sabato 22

– Mattina

per cui un battito d'ali d'uccello
il morire di un gioco di nuvole,

- Ora media

scintillio di neve, arcobaleno,
farfalla, già volati via,

– Serale

per cui lo squillare di una risata,
che nel passare ci sfiora appena,

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Domenica 23

– Mattina

Amiamo ciò che ci somiglia,

- Ora media

e comprendiamo

- Serale

ciò che il vento ha scritto
sulla sabbia.

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