Monastero
della foresta delle canne di bambù
Orari
di meditazione comunitaria:
-
mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
-
ora media dalle 12,30 alle 13,00;
-
serale dalle 22,00 alle 22,30.
Da
lunedì 26 ottobre a domenica 1 novembre 2015.
Meditare
sulle coste del Mediterraneo:
“Passeggiate
filosofiche”
– 5 –
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Lunedì
26
–
mattina
Domanda:
Il pensiero dei tre filosofi precedenti, i Milesi, ha evidenziato
l’universale dinamismo, la trasformazione di tutte le cose, che
investe la nascita, la crescita e il perire, e che anche il principio
stesso aveva in se la caratteristica appunto del dinamismo.
Le
conseguenze
di questo stato di trasformazione delle cose, non tracciata da questi
filosofi, quali sviluppi di ricerca ebbero?
R.:
Un
filosofo che fu definito «oscuro», per il suo modo di scrivere
orientato verso la forma delle sentenze
oracolari,
Eraclito
(n. ad Efeso, circa nel
545 e m. nel 475 sec. a.C.),
nel suo libro Sulla
natura,
approfondì il tema abbozzato dai precedenti tre filosofi riguardante
proprio la mutazione
delle cose.
…
–
ora media
R.:
… Per lui ogni
cosa è soggetta al movimento e allo scorrere
nella totale mobilità del tutto, che di conseguenza cambia e
trasmuta senza
interruzione. …
interruzione. …
–
serale
R:
… Così, al riguardo, ha detto in due suoi famosi frammenti:
«Non
si può discendere due volte nel medesimo fiume ».
…
---
Martedì
27
–
mattina
R:
«… e
non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo
stato; »
...
–
ora media
R:
… «ma,
a causa dell’impetuosità e della velocità del mutamento, si
disperde e di nuovo si raccoglie (anzi,
non di nuov né dopo, ma a un tempo si riunisce e si separa),
viene e va. »
...
–
serale
R:
…«Noi
scendiamo e non scendiamo nello stesso fiume, noi stessi siamo e non
siamo ».
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Mercoledì
28
–
mattina
R:
… altra acqua sopraggiunge, … anche noi stessi mutiamo, …
quando completiamo l’immersione nell’acqua siamo diventati
diversi da quando abbiamo iniziato.
–
ora media
…
nell’ottica di tale
processo di mutamento è possibile dire che noi
siamo e non siamo.
…
…
Per essere in un certo
momento noi dobbiamo
non-essere più quello che eravamo precedentemente.
–
serale
…
deduttivamente, per
essere,
dovremmo
continuamente lasciarci arrendevolmente non-essere-più quel che
siamo in ciascuna frazione di tempo.
…
---
Giovedì
29
–
mattina
…
Un discepolo di
Eraclito, Cratilo,
sulla scia della riflessione del suo maestro, giunse ad una
definizione ancora più estrema, cioè che non solo non possiamo
immergerci due
volte
nelle
medesime acque, ma neppure
una,
in quanto per la celerità del flusso del fiume e perché noi stessi
semplicemente completando l’immersione già non siamo più gli
stessi.
–
ora media
…
Tutto questo per
Eraclito è il punto di partenza del suo ragionamento che elaborerà
altre deduzioni, del tipo:
-
il
divenire del tutto è caratterizzato dal permanente passare da un
contrario all’altro.
Ciò
che è freddo si riscalda, le acque calde si raffreddano, e così via
.
-
Questo
avvicendarsi
dei contrari è detto polemos,
ovvero relazione
conflittuale
(guerra).
-
«Il
Conflitto è padre di tutte le cose e di tutte è re». Ma questa
guerra costituisce un contrasto che è anche armonia. …
–
serale
…
- «Ciò
che è opposto si concilia, dalle cose in contrasto nasce l’armonia
più bella».
…
---
Venerdì
30
–
mattina
…
- In
questa possibilità di armonia, gli opposti coincidono: «La
via in su e la via in già sono una sola medesima via».
…
–
ora media
…
- Tale
armonia
e unità
degli opposti è il principio,
e quindi DIO o il DIVINO.
–
serale
…
Eraclito è comunque
ancora radicato con il ragionamento alla physis,
nella natura,
avendo posto il fuoco
come principio generatore e distruttore, simbolo dell’incessante
cambiamento e dell’armonia. …
---
Sabato
31
–
mattina
…
Il fuoco,
come principio fondamentale, ha le caratteristiche del mutamento
perenne,
del contrasto
e dell’armonia.
…
–
ora media
…
Il fuoco
governa tutte le cose e ciò che governa tutte le cose è
intelligenza.
Fuoco
= intelligenza.
…
–
serale
…
Pertanto, la verità
consiste nel cogliere, al di là dei sensi (che
si fermano solo alle apparenze),
quell’intelligenza
che governa tutte le cose.
…
---
Domenica
01
–
mattina
…
la parola greca per
indicare l’anima
è psyché.
A
riguardo dell’anima Eraclito dice: «I
confini dell’anima non li potrai mai raggiungere, per quanto tu
proceda fino in fondo nel percorrere le sue strade. Così
profonda è la sua ragione
(logos)».
…
–
ora media
…
«Coloro
che parlano con l’aiuto dell’intuizione, bisogna che traggano
forza da ciò in cui si concatenano tutte le cose, proprio come la
città trae vigore dalla legge e assai più fortemente ancora.
Tutte
le leggi umane, invero, vengono nutrite da una sola legge, quella
divina:
essa prevale, difatti, quanto vuole, e basta a tutto, e
superfluamente emerge»
(fr. A11).
–
serale
…
«Dopo
la morte attendono gli uomini cose che essi non sperano e neppure
immaginano».
Le
frasi tra virgolette
sono i cosiddetti frammenti
di Eraclito.
Sergio