Monastero
della foresta delle canne di bambù
Orari
di meditazione comunitaria:
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mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
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ora media dalle 12,30 alle 13,00;
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serale dalle 22,00 alle 22,30.
Da
lunedì 21 a domenica 27 dicembre 2015.
Itinerario
dell’anima in Dio
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Lunedì
21
–
mattina
«Oceano
infinito,
il
cui fondo si allontana a misura che si avanza,
la
cui ampiezza si estende senza fine».
(Augustin
Guillerand, E’scrits
spirituels, t.1)
Monaco
certosino
–
ora media
«La
nostra gloria e la nostra gioia
saranno
proprio di avere
un
Padre che ci sorpassa all’infinito».
(A.
G., E’scrits
spirituels,
t.1)
–
serale
«Noi
gioiremo così
di
ciò che non comprenderemo;
noi
esulteremo di non comprendere».
(A.
G., E’scrits
spirituels,
t.1)
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Martedì
22
–
mattina
«Egli
è di una semplicità inconcepibile, unica,
che
oltrepassa tutte le nostre parole
e
tutte le nostre idee;
davanti
a lui bisogna veramente adorare e tacere …».
(A.
G., E’scrits
spirituels,
t.1)
–
ora media
«L’anima
è fatta per un bene così grande e alto,
che
essa non può in alcun modo trovare riposo,
ed
è sempre infelice, finché non giunge,
sopra
ogni modo, a quel bene eterno che è Dio,
per
il quale essa è fatta».
(Meister
Eckhart, Sermone
Goot hat die Armen)
Filosofo,
teologo e mistico tedesco
–
serale
«Non
vi giunge però con impeto,
con
la rigida ostinazione a fare questo e a lasciare quello,
ma
con la mitezza, in fedele umiltà e rinuncia a se stesso,
nei
confronti di tutto quello che capita».
(Meister
Eckhart, Sermone …)
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Mercoledì
23
–
mattina
Meister
Eckhart, tra l’altro, rifletteva che in ognuno di noi vi è un uomo
esteriore
e un altro uomo, quello
interiore.
Diceva:
«All’uomo esteriore compete tutto ciò che opera corporalmente.
Questo uomo è anche detto, nella Sacra Scrittura, uomo antico, uomo
terrestre, uomo nemico, uomo schiavo».
–
ora media
«L’altro
uomo che è in noi è l’uomo interiore. E’ anche chiamato uomo
nuovo, uomo celeste, uomo giovane, uomo amico e uomo
nobile».
–
serale
«Chi
segue lo spirito, e vive secondo lo spirito e il suo consiglio,
appartiene alla vita eterna».
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Giovedì
24
–
mattina
«La
semente di Dio è in noi. Se essa avesse un buon coltivatore, saggio
e zelante, si svilupperebbe sempre più e si innalzerebbe verso Dio,
del quale è semente, e il suo frutto sarebbe simile alla natura di
Dio».
–
ora media
«Poiché
Dio stesso ha seminato, deposto e generato questa semente, essa può
si venire ricoperta e nascosta, ma giammai essere distrutta e spenta:
essa
arde e splende, illumina e brucia e tende senza posa a Dio».
(Cfr.
Meister Eckhart, Dell’uomo
nobile)
–
serale
Nella
mistica cristiana le esperienze non sono mai precise e ripetibili in
modo identico; proprio per questo, ogni testimonianza arricchisce di
inedite prospettive, connesse con opere diverse dello Spirito, che
muove le anime, come è sua caratteristica, secondo modalità sempre
nuove.
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Venerdì
25
–
mattina
Sulla
ricchezza che procede dallo Spirito san Paolo ha detto:
«O
profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio!»
(Rm 11,33).
«Per
questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni
paternità nei cieli e sulla terra prende nome, perché vi conceda,
secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente
rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore» (Ef
3,14-16).
–
ora media
Scrisse
il teologo Romano Guardini (teologo
e scrittore):
«Pensare non è un’occupazione oziosa, ma esercizio fondamentale
per ogni essere umano che voglia ritenersi tale. Pensare significa
soprattutto andare al di là dell’ovvio, dello scontato, del
banale, oltre la realtà così come essa si presenta ai nostri sensi:
ciò
permette la scoperta di spazi nuovi, aperture infinte, terreni
inesplorati, al di là di questa linea di confine –
più ipotetica che reale – che
sembra separarci dalla Verità stessa».
–
serale
«La
scienza mistica non è di ingegno , ma di esperienza; non è
inventata, ma provata; non è letta, ma ricevuta e così sicurissima
ed efficace, di grande aiuto e di frutto pieno».
(Miguel
De Molinos, mistico e scrittore spagnolo)
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Sabato
26
–
mattina
«La
scienza mistica non entra nell’anima per l’ascolto né per la
continua lezione dei libri, ma per la libera infusione del divino
Spirito. Questa non è scienza teorica, ma pratica e supera con
grandissimo vantaggio le più avvertite ed esperte speculazioni».
(Miguel
De Molinos, mistico e scrittore spagnolo)
–
ora media
«…
è molto importante rendersi conto che Dio non conduce tutti per la
stessa strada; infatti può accadere che colui che si crede più
indietro sia invece più avanti agli occhi del Signore.
Pertanto,
non perché tutte in questa casa (la
santa si rivolge alle consorella del monastero) pratichino
l’orazione devono essere tutte contemplative. E’ impossibile, e
sarebbe triste per quella che non lo è, non capire questa verità,
che cioè la contemplazione è solo un dono di Dio, e poiché non è
necessaria alla nostra salvezza né la si esige da noi, non tema di
esserne mai richiesta; per questo non cesserà di essere perfetta in
sommo grado […]»
(Teresa
d’Avila, Il Cammini di
perfezione)
–
serale
«[…]
Anzi, può essere che abbia molto maggior merito, perché il lavoro è
tutto a sue spese e il Signore la tratta come un’anima forte e le
tiene riservate tutte insieme le gioie di cui non gode quaggiù.
Non
si perda quindi d’animo per questo né tralasci di attendere
all’orazione né di fare quello che fanno tutte, perché a volte il
Signore viene assai tardi, ma dà generosamente e in un solo momento
quanto in molti anni ha dato agli altri a poco a poco. […]»
(Teresa
d’Avila, Il Cammini di
perfezione)
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Domenica
27
–
mattina
«La
vera umiltà consiste specialmente nell’essere disposti a
uniformarsi al volere del Signore […]. E se la contemplazione,
l’orazione mentale e vocale, la cura degli infermi, i vari servizi
domestici e il lavoro – anche il più umile -, se tutto ciò
equivale a servire l’Ospite divino che viene a dimorare, a mangiare
e a ricrearsi con noi, che cosa ci importa di attendere ad uno più
che ad un altro ufficio?».
(Teresa
d’Avila, Il Cammini di
perfezione)
–
ora media
La
vita spirituale è una vita di relazione con Dio, vissuta
principalmente in un contesto comunitario.
–
serale
La
vita spirituale è una vita arrendevole alla guida dello Spirito
Santo.