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Meditazione comunitaria da lunedi' 7 a domenica 13 dicembre 2015


Monastero della foresta delle canne di bambù

Orari di meditazione comunitaria:

- mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
- ora media dalle 12,30 alle 13,00;
- serale dalle 22,00 alle 22,30.

Da lunedì 7 a domenica 13 dicembre 2015.

Meditare sulle coste del Mediterraneo:
Passeggiate filosofiche” – 8 –


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Anassimene (nascita 585 a.C. – Mileto, Turchia – morte il 528 a.C.)

Lunedì 7
mattina

Il terzo grande esponente della scuola ionica di Mileto è Anassimene, il quale è considerato l’iniziatore dell’astronomia antica.

ora media

Di Anassimene ci è rimasto solo un breve frammento autentico. E’, però, possibile ricostruire il suo pensiero attraverso le testimonianze indirette dei filosofi e pensatori posteriori.


serale

- Anassimandro fa un passo avanti e un passo indietro.
Fa un passo avanti perché per la prima volta con lui viene approfondita la dimensione del divenire; viene approfondito il passaggio dal principio alla generazione delle cose.

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Martedì 8
mattina

- Con Anassimandro e ancor più con Talete, il passaggio dal principio alla generazione delle cose era lasciato un po’ indefinito.

ora media

Con Anassimene viene chiarito il passaggio dal principio alle cose.
Ma c’è anche un passo indietro, perché si torna al principio determinato qualitativamente.

serale

Questo principio è per Anassimene l’aria, la quale ha una qualità fisica e non è indeterminato come l’ àpeiron (di Anassimandro).
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Mercoledì 9
mattina

Dall’unico frammento rinvenuto delle sue opere (fr. 2, Diels, Sulla natura):

Come l’anima nostra, che è aria, ci sostiene, così il soffio e l’aria circondano il mondo intero […] L’aria è prossima all’incorporeo, e poiché noi nasciamo per il suo flusso è necessario che essa sia infinita e ricca, per non cessare mai”.

ora media

Anassimene molto probabilmente scelse come principio (arché) l’aria, in quanto gli permetteva di dedurre le molteplici cose in un modo più logico e razionale rispetto l’ àpeiron, …infinito-indefinito.

serale

Inoltre, l’aria si presta bene alle teorie sulla nascita delle cose in quanto è concepita con un movimento perenne. Dalle variazioni e trasformazioni dell’aria può nascere tutto, … condensandosi (l'aria) si raffredda e diviene acqua e poi terra, dilatandosi si riscalda e diviene fuoco.
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Giovedì 10

mattina

Pertanto l’aria, condensandosi produce il freddo, e rarefacendosi produce il caldo.

ora media

A tale idea, il nostro filosofo era giunto osservando il fatto che la temperatura dell’aria che esce dalla bocca è diversa a seconda dell’apertura di quest’ultima, cioè, a bocca socchiusa l’aria esce fresca, a bocca aperta esce calda.

serale

In tal modo aveva dimostrato come la temperatura fosse determinata dal grado di condensazione e di rarefazione.
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Venerdì 11
mattina

Tutte le trasformazioni del mondo vengono spiegate da Anassimene come trasformazione dell’aria, in quanto tutte le cose che formano l’universo hanno un diverso grado di densità.

ora media

Di fatto egli da l’interpretazione più logica rispetto ai due precedenti filosofi di Mileto, in quanto introduce una causa dinamica delle cose.

serale

I pensatori che verranno dopo considereranno il pensiero di Anassimene il modello del pensiero ionico.
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Sabato 12
mattina

Arché

I primi filosofi, per essere riconosciuti tali, dovevano per la prima volta nella storia dell’umanità formulare un discorso logico, svincolato dal vasto bagaglio mitico degli antichi greci.

ora media

Per separare il logico dal mitico-mistico, nasce il concetto di arché, ovvero la causa prima, che secondo la mitologia erano gli dei, ... con il loro carattere capriccioso e vizioso, nelle cui mani era il destino del mondo.

serale

I filosofi cercarono invece di spiegare tutti i fenomeni del delon, ciò che si vede, utilizzando le leggi interne ai fenomeni stessi.

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Domenica 13
mattina

Ricercano la causa prima della natura (physis) all’interno della natura stessa.

ora media
Ricapitolando:

- Per Talete la causa prima dell’universo è l’acqua. Egli notò infatti che il nutrimento di tutte le cose è umido e che i semi sono umidi e quindi, dato che l’acqua è il principio delle cose umide, l’acqua doveva essere l’arché.
- Per Anassimandro nessuno dei 4 elementi fondamentali (terra, aria, acqua e fuoco) poteva essere l’arché, perché altrimenti uno sarebbe prevalso sugli altri, si sarebbe rotto l’equilibrio e non avremmo potuto avere un cosmo ordinato. La causa prima doveva essere al di sopra delle parti, ed essere contrapposta agli enti finiti. La causa prima doveva essere l’infinito e indefinito (in greco apeiron). Le cose vengono al mondo da esso e in esso sono destinate a ritornare.

serale

- Per Anassimene, come abbiamo visto, l’arché è l’aria.
In essa è sospesa la terra. Nel proporre l’aria come principio espone la tesi che essa è fondamentale per la vita.
Nell’unico suo frammento che ci è pervenuto descrive l’universo come un enorme organismo che respira.
L’aria da origine a tutte le cose che poi ritorneranno ad essere aria, questo per infiniti cicli cosmici.
Sergio