Monastero della foresta delle canne di bambù
Orari di meditazione comunitaria:
- mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
- ora media dalle 12,30 alle 13,00;
- serale dalle 22,00 alle 22,30.
Da lunedì 16 a domenica 22 febbraio
Settimana della tradizione taoista
Le origini del Taoismo o Daoismo hanno avuto in se, germogli sia ascetici che sciamanici. Nell’immensità delle esperienze interiori dell’Asia è impossibile avere date certe sull’inizio di questo fenomeno religioso.
La storia del Taoismo inizia circa 2500 anni fa. Proprio in questo periodo le documentazioni pervenuteci ci testimoniano che i taoisti erano già da allora dei ricercatori dell’immortalità. Sin dalle sue origini il Taoismo è stato una dottrina di salvezza individuale che si proponeva di condurre l’adepto all’immortalità. I metodi adottati avevano diverse variabili che erano elaborate dai singoli maestri, i quali poi tenevano segrete le particolarità più profonde.
Lunedì 2 – Mattina
Quando il mondo iniziò c’era unicamente il Tao, un’entità vuota, senza forma dotata della potenzialità di tutte le cose.
Lunedì 2 – Ora media
La semplicità è estremamente importante nel Taoismo...le cose complesse provocano generalmente confusione.
Lunedì 2 – Serale
“Un viaggio di mille miglia, inizia sotto la piante dei tuoi piedi”.
Lao Tze, circa v° sec. a.C. (Lao= maestro; zi= anziano, vecchio)
Figura leggendaria della spiritualità cinese – Ritenuto il fondatore del Taoismo
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Martedì 3 – Mattina
I taoisti dell’antica Cina non avevano come obiettivo una parziale immortalità dell’anima (cioe' che solo lo spirito si salva), ma intendevano la salvezza come “vita eterna” attraverso l’immortalità materiale del corpo stesso.
Martedì 3 – Ora media
Per tale immortalità necessitava comunque un lungo lavoro alchemico, attraverso cui, lentamente, si costruiva misteriosamente l’immortalità proprio all’interno del corpo mortale.
Martedì 3 – Serale
Tra la vita mortale e quella immortale non vi è una frattura irriducibile, ma un impercettibile passaggio dall’una all’altra.
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Mercoledì 4 – Mattina
Tao Te Ching (Il libro del Tao e delle virtù – Testo fondamentale del Taoismo):
Parte prima – Si delinea il Tao - I.1-14
1. Il Tao che può essere espresso a parole
2. non è l’eterno Tao,
Mercoledì 4 – Ora media
3. il nome che può essere espresso a parole
4. non è l’eterno nome.
Mercoledì 4 – Serale
5. Senza nome è il principio del Cielo e della Terra,
6. quando ha nome è la madre delle diecimila creature.
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Giovedì 5 - Mattina
7. Perciò chi sempre non ha brame
8. ne contempla l’arcano,
Giovedì 5 - Ora media
9. chi sempre ha brame
10. ne contempla il termine.
Giovedì 5 - Serale
11. Quei due hanno stessa estrazione anche se diverso nome
12. e insieme sono detti mistero,
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Venerdì 6 - Mattina
13. mistero del mistero,
14. porta di tutti gli arcani.
Lao Tze
Venerdì 6 - Ora media
Tao Te Ching – Nutrire la persona - (Il libro del Tao e delle virtù):
Parte prima II.1-21
1. Sotto il cielo tutti
2. sanno che il bello è bello,
3. di qui il brutto,
4. sanno che il bene è bene,
5. di qui il male.
Venerdì 6 - Serale
6. E’ così che
7. essere e non-essere si danno nascita fra loro,
8. facile e difficile si danno compimento fra loro,
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Sabato 7 - Mattina
9. lungo e corto si danno misura fra loro,
10. alto e basso si fanno dislivello fra loro,
11. tono e nota si danno armonia fra loro,
12. prima e dopo si fanno seguito fra loro.
Sabato 7- Ora media
13. Per questo il santo
14. coltiva il mestiere del non agire
15. e attua l’insegnamento non detto.
Sabato 7 - Serale
16. Le diecimila creature sorgono ed egli non le rifiuta
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Domenica 8 - Mattina
17. le fa vivere ma non le tiene come sue,
Domenica 8 - Ora media
18. opera ma nulla si aspetta.
Domenica 8 - Serale
19. Compiuta l’opera egli non rimane
20. e proprio perché non rimane
21. non gli vien tolto.
Lao Tze