Monastero
della foresta delle canne di bambù
Orari
di meditazione comunitaria:
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mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
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ora media dalle 12,30 alle 13,00;
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serale dalle 22,00 alle 22,30.
Da
lunedì 16 a domenica 22 novembre 2015.
Gentilezza
e accompagnamento spirituale
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Lunedì
16
–
mattina
La
gentilezza
è
una lingua
che
il sordo può sentire
e
il cieco può vedere.
Mark
Twain
–
ora media
Nessun
gesto gentile
per
quanto piccolo
è
mai sprecato.
Esopo
(VI sec. a.C., grande
scrittore di favole)
–
serale
Li
chiamano piccoli gesti.
Una
parola al momento giusto,
una
carezza, un sorriso, un gesto gentile.
Ma
i gesti discreti e gentili
non
sono mai piccoli.
Sono
preziosi e straordinari.
A.
Frau
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Martedì
17
–
mattina
Un
gesto gentile
può
cambiare il senso di una giornata
e
puoi farlo ovunque.
I
gesti gentili schiudono l’anima
e
s’intridono d’amore.
–
ora media
Accompagnamento
spirituale:
Diventare
insegnante di yoga è uno dei desideri in sensibile crescita nel
contesto dell’interesse verso le discipline e la spiritualità
orientale.
–
serale
Si
tratta di un desiderio molto bello, e con a fianco sempre lo spirito
di umiltà, certamente suggerito
dalla Luce
interiore.
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Mercoledì
18
–
mattina
Per
un occidentale è una possibilità alquanto preziosa quella di poter
affinare
la propria apertura
mentale
attraverso l’esperienza pratica della filosofia interculturale tra
occidente e oriente.
–
ora media
Con
l’accompagnamento spirituale si apre un’ulteriore via di
comunicazione
volta ad ampliare nella Luce divina la propria e l’altrui sadhana
(ricerca e pratica
spirituale), al
di là di ogni ambito etnico e culturale, di fede e di manifestazione
della fede. E’ un percorso che esige culturalmente uno spazio
d’apprendimento interdisciplinare
ed integrale.
–
serale
Molti
giovani e meno giovani cercano non solo la salute del corpo e il
pregio estetico, cercano anche un riferimento di pensiero.
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Giovedì
19
–
mattina
Dei
molti, solo alcuni cercano un cammino
personalizzato,
per tentare di formarsi
un’identità nuova, “aperta” e spirituale.
–
ora media
Corpo,
anima e spirito nell’armonia esistenziale, non con il fine
dell’isolamento culturale dello studio e della pratica.
–
serale
Come
può un insegnante di yoga svolgere verso l’allievo che glielo
chiede il ruolo di “accompagnamento
nello Spirito”
che va dalla pratica dell’Hata yoga alla vita ordinaria?
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Venerdì
20
–
mattina
Possono
esercitare tutti gli insegnanti questo servizio
d’amore,
o solo coloro che hanno un carisma
speciale?
–
ora media
Il
protagonista di tutto il percorso è lo Spirito divino, lo Spirito
d’amore universale … che scruta i cuori.
–
serale
Il
nostro spirito, nel processo di unificazione nella simultanea
distinzione con lo Spirito universale, quale Verità presente in ogni
cuore, si fa arrendevole, si lascia condurre in primo luogo nel
sentiero dell’Amore che tutto pervade e che non pone nessuno al di
sopra nessuno.
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Sabato
21
–
mattina
Lo
Spirito conosce ogni
direzione,
ogni
luogo
dove potremmo accompagnare gli altri; Egli ci può condurre
personalmente e collettivamente in serenità e in armonia.
–
ora media
Nostra
non è la Parola iniziale, ne quella finale, nostra è la
partecipazione
attiva e consapevole
del “mutevole”
e dell”Essenza
non mutevole”.
–
serale
I
frutti non sono di chi accompagna;
egli, nell’amore condivide e gioisce nel vedere la riconquistata
libertà-serenità
dell’allievo.
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Domenica
22
–
mattina
Chi
accompagna spiritualmente non dovrà procedere “isolato”;
importante è la condivisione delle esperienze, e degli
approfondimenti formativi con altri insegnanti che si dedicano al
medesimo percorso.
–
ora media
Fare
della strada insieme con qualcuno che ci ha chiesto un aiuto e un
consiglio, senza voler condurre la persona verso le nostre idee,
verso il nostro modo di pensare, ma verso la sua
piena libertà, è certo un impegno serio, però ricolmo dello
stupore
della bellezza di
vedere fiorire la “rosa
della serenità”
nel volto e nell’anima dell’altro.
–
serale
La
mèta dell’accompagnamento è presso la ‘sacra
soglia del cuore’
dove si celebra l’incontro e l’Unione tra il mistero di Dio e
quello dell’uomo.
Sergio
