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Meditazione comuntaria lunedì 9 a domenica 15 maggio 2016

Monastero della foresta delle canne di bambù


Orari di meditazione comunitaria:
- mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
- ora media dalle 12,30 alle 13,00;
- serale dalle 22,00 alle 22,30.

Filosofia e Natura.
Da lunedì 9 a domenica 15 maggio 2016.

Camminare nel pensiero (1)

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Il viaggio a piedi,

consapevole delle essenze,

è un modo puro per riconoscere l’Essenza.

… questa è la prima delle essenze.

Lunedì 9 – mattina

… sempre sulla soglia panoramica e sempre nel moto perpetuo … .

– ora media 

Sosta, cammino e vedere, sempre insieme.

– serale

Vedere ciò che sosta, ciò che procede e ciò che invisibile è essenza.


Martedì 10 – mattina

Quando il meraviglioso e il pensiero si incontrano, si guardano, si

contemplano. Dal reciproco respiro, nasce l’anima filosofica.

– ora media  

Dallo stupore e dall’ammirazione nasce la sapienza, la scienza e l’arte.

Lo stupore e l’ammirazione hanno in se stesse un principio sacro. Consentono

nell’immediatezza di rappresentare l’essenza tra le trame della vita, fin negli

strati più sottili.

– serale

La coscienza personale resta il centro della persona. Essa va mantenuta

vigile, intatta e autonoma al contatto di ogni esperienza e ideologia di

annientamento personale e relazionale.


Mercoledì 11 – mattina

La coscienza di sé, fondamentale per ogni progresso, per ogni cammino

integrale, non può prescindere dal chiedersi e dal riflettere sul proprio modo

di procedere, sulla natura delle intenzioni, su quante e quali qualità avevano

le direzioni che potevamo scegliere. ...


– ora media  

… Così anche non può eludere il ripensare la qualità dei rapporti con il

prossimo, nelle relazioni rispettose, solidali, oppure aggressive.


– serale

L’estasi, in questa fase del camminare, si ha nel momento in cui nella

mente e nel cuore giunge ad essere spontaneo un certo piacere quando altri

ci sorpassano, e … l’nvidia scompare dal vocabolario del pensiero.



Giovedì 12 – mattina

Nella vita comunque ci si trova a camminare.

La via della sapienza sta nella gioia del progresso personale ed

equanimamente nel cogliere e nell’incentivare il progresso degli altri.


– ora media  

La saggezza è nel sereno pervenire a farsi da parte quando il respiro si

affievolisce, così da offrire il frutto della staffetta ad altri più agili, ... perfino a

chi ci è sconosciuto.

– serale

Ogni cammino ha dietro le fronde un dono.


Venerdì 13 – mattina

Il dono raddoppia quando nel procedere osservo con il medesimo stupore

le cose verso cui procedo e le cose che procedono in senso contrario.

– serale 

L’andatura, il ritmo, e i doni nel procedere mutano sotto gli impulsi e la

qualità dei desideri.


Sabato 14mattina:

Camminare è un moto relazionale inarrivabile e uniformemente permeato

dell’insondabile. In ciò il camminare è un dono infinito.

- serale: Kōan (tecnica zen del superamento del pensiero condizionato – l’esercizio

sugli enigmatici Kōan, tende a favorire in modo duraturo l’accentuazione della plasticità

cognitiva e quindi un più ampio sviluppo della personalità e delle proprie risorse interiori)

“Lascia che il viaggio accada“.


Domenica 15mattina

“C’è luce nella notte”.

“Gli inni si ascoltano nella notte”.


– ora media   

“Il cammino è verso la partenza”.


– serale 

“Lo specchio è l’altro e l’Altro, simultaneamente”.

“Chiedere ancora la strada”.

“Lo stupore è la malattia che ci guarisce”.

“La strada ci cura in quanto ci mostra l’inchiostro e il calamaio per scrivere”.


Sergio.