Monastero
della foresta delle canne di bambù
Orari
di meditazione comunitaria:
-
mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
- ora
media dalle 12,30 alle 13,00;
-
serale dalle 22,00 alle 22,30.
Settimana della tradizione taoista (4)
Da
lunedì 27 giugno a domenica 3 luglio 2016.
I primi scritti delle scuole filosofiche
cinesi erano presentati non in forma sistematica, piuttosto come raccolte di
aforismi, aneddoti e discussioni sui temi del senso della realtà. Il contenuto
dell'insegnamento più profondo, perché volutamente celato dalla forma
letteraria scelta, richiedeva un considerevole impegno intellettuale per essere
estratto dallo scrigno delle parole.
Un testo, tra quelli antichi, che fece
eccezione alla regola, in quanto elaborato con una certa sistematicità e
organicità, è stato il Tao Té ching, seppure anch'esso non di facile
decodificazione.
A buon ragione, questo breve libro, è
ritenuto dagli studiosi un “contenitore” di tutte le parti più importanti
dell'intero sistema della filosofia-religiosità taoista. Tre tematiche appaiono
evidenti come fondamenti dell'insegnamento:
1. metafisica (Il Tao che può essere detto non è il
Tao);
2. etica (esortazione a praticare il non agire
se non accordato al fluire naturale delle cose);
3. filosofia pratica (derivante dall'accordo con i
concetti dei due punti espressi sopra);
Lunedì
27
– mattina
Tao
Té King
Parte III: Tenere
tranquillo il popolo (III,1-15)
1- Non esaltare i più
capaci
2- Fa si che il popolo non
contenda,
3- non pregiare i beni che
con difficoltà s'ottengono
4- fa si che il popolo non
diventi ladro,
5- non ostentare ciò che
può bramarsi
6- fa si che il cuore del
popolo non si turbi.
7- Per questo il governo
del santo
8- svuota (alleggerisce) il
cuore al popolo
9- e ne riempie il ventre,
10- ne infiacchisce il
volere (prevaricatore)
11- e ne rafforza l'ossa,
12- sempre fa si che non
abbia scienza (di
superiorità) né brama
13- e che colui che sa non
osi agire.
14- Poiché egli pratica il
non agire
15- nulla
v'è che non sia governato.
– ora
media
Questi 15 versetti sono indirizzati a tutte le forme organizzative di
aggregazione tra persone, anche fossero solo 3 o 4 individui.
–
serale
I meccanismi psico-relazionali, da quando
l'uomo è sulla Terra, si costruiscono e si mantengono su degli equilibri
estremamente delicati, continuamente messi in pericolo dall'istinto individuale
a dominare,
fino alle azioni progettate e pianificate di prevaricazione collettiva e
sistematica di interi popoli.
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Martedì 28 – mattina
Il maestro del Tao fornisce delle linee
mediane tra azione e non azione, che, se applicate con cura,
consentono di stabilire un certo equilibrio relazionale, tale da favorire lo
stato di non-contesa e, quindi, di pace all'interno sia delle piccole
forme di aggregazione che nelle macro dimensioni dei popoli.
– ora
media
Una certa corrispondenza intra-psichica,
espressa nei versetti e riferita all'interiorità stessa della singola persona,
la cui coscienza può scegliere di migliorare progressivamente se stessa
riducendo i fattori scatenanti i turbamenti interiori, le ansie del dover fare
correndo dietro alle mode e via dicendo. Anche gli istinti perdono un
po' della loro animalità e scoprono, e gustano, una nuova umanità.
– serale
La pratica
intra-psicologica e, in definitiva, spirituale, richiede per l'analisi e per la
conseguente pratica personale, un accompagnamento serio di un maestro-fratello
(non
di un guru a cui baciare i piedi, da inghirlandare, a cui ubbidire ciecamente
da proclamare un dio in terra), almeno per uno o due anni.
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Mercoledì 29 – mattina
Tale accompagnamento è necessario non solo
per un fatto tecnico della comprensione, ma, soprattutto perché la pratica è
prettamente individuale, da affinare in modo diverso da persona a persona e anche
in tempi reali a seguito degli effetti delle esperienze anch'esse variabili.
– ora
media
Verso 1 e 2:
1- Non esaltare i
più capaci
2- Fa si che il
popolo non contenda,
Ulteriore traduzione semplificata:
1- Quando si
esalta l'ambizioso,
2- il popolo
contende e compete.
- Senza coltivare
l'umiltà, anche i più capaci intellettualmente arrecano danno alla società (fin nelle
piccole aggregazioni, gruppi, associazioni, ...);
- Nel dire “i più
capaci”, il testo fa riferimento a coloro che la mentalità umana ritiene
brillanti nella forma dell'espressione intellettuale, imprenditoriale,
politica, …, che però, presi dal culto dell'io non sono capaci di offrire e
condividere la “sostanza della spiritualità”, ovvero la semplice profonda
armonia del Tao.
– serale
Versi
3 e 4:
3- non pregiare i beni che
con difficoltà s'ottengono
4-
fa si che il popolo non diventi ladro,
Ulteriore traduzione semplificata:
3- Quando si
commerciano e si esaltano i beni preziosi,
4- nasce il
desiderio di rubare.
Ulteriore traduzione semplificata:
3- Se non si da
valore ai beni difficili da ottenere,
4- si ottiene che
il popolo non rubi.
“Il santo (colui che segue il Tao - maestro),”non è che respinga
ciò che può bramarsi, solo non l'ostenta”. [Maestro Su Chê].
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Giovedì 30 – mattina
Versi
5 e 6:
5. Quando i
desideri vengono costantemente stimolati,
6. il popolo diventa inquieto e confuso.
Ulteriore tradizione
semplificata:
5- Se non gli
mostri ciò che potrebbe bramare,
6- si ottiene che il cuore
del popolo non sia turbato.
Qualora che le cose
desiderabili non sono messe in mostra per fare sorgere desideri di possesso a
qualunque costo, il cuore e la mente non hanno turbamenti nel doverci
rinunciare.
- ora media
Versi 7, 8 e 9:
7. Per questo il governo dal santo
8. svuota il cuore al popolo
9. e ne riempie il ventre,
Ulteriore
tradizione semplificata:
7. Ecco per quale ragione il santo (il
taoista)
8. nella sua opera di governo, svuota il cuore degli uomini
9. e riempie il loro ventre,
Per i cinesi il “cuore”
è la sede dell'intelletto, così come lo era per gli ebrei.
Il cuore
tiene cara la sapienza, mentre il ventre il nutrimento. Il santo
non fa accumulare la sapienza nell'intelletto (ostentazione culturale, la bramosia), mentre riempie
l'organo che non ha sapienza.
Allontanando la
bramosia si allontanano naturalmente i disordini.
- serale
Versi
10 e 11:
10.
ne infiacchisce il volere
11.
e ne rafforza le ossa.
Ulteriore
tradizione semplificata:
10. indebolisce la loro volontà
11. e rafforza le loro ossa,
Le ossa sostengono il peso senza bisogno di sapienza. Il
dominio della volontà crea disordine a catena. Quando il cuore-intelletto è
vuoto, la volontà disordinata che cerca il dominio è debole.
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Venerdì 1 – mattina
Versi 12 e 13:
12. sempre fa si
che non abbia scienza né brama
13. e che colui
che sa non osi agire.
Tutti i processi intellettuali che
alimentano la brama del possedere e del dominare vanno esclusi nella via del
Tao. Colui che ha compreso la natura di questi ostali non agisce con essi e in
essi.
– ora media
Versi 14 e 15:
14. Poiché egli
pratica il non agire
15. nulla v'è che
non sia governato.
Ulteriore tradizione semplificata:
14. Fai con il non
fare. Agisci col non-agire.
15. Permetti all’ordine
di sorgere da solo.
Quando la virtù è riportata alla sua
pienezza, il popolo vive in pace.
– serale
Il
senso filosofico del Taoismo, e la spiegazione razionale dell'inazione, è
dovuta al fatto che la Via opera incessantemente, anche se talvolta
invisibilmente.
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Sabato 2 – mattina
Il
cambiamento è insito nella natura delle cose è un'inevitabilità che rende vana
o non portatrice di equilibrio l'azione umana che a tutti i costi vuole
dirigere gli eventi.
– ora media
Il Taoismo propone la visione dell'unità di tutte le cose, la convinzione
del cambiamento costante di tutte le cose. …
- serale
… Tale cambiamento costante è l'unico elemento fisso.
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Domenica 3 – mattina
Dalla convinzione della bontà dell'ordine naturale, segue la via
dell'inazione.
– ora media
“L'avvenenza reca riuscita. Essa però non è la cosa essenziale, essendo
soltanto l'ornamento”. (Dai “I
King”)
– serale
Lao Tzu non si preoccupa di sviluppare la spiritualità,
la spiritualità viene da sé.
Sergio