Monastero della foresta delle canne di bambù
Orari di meditazione comunitaria:
- mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
- ora media dalle 12,30 alle 13,00;
- serale dalle 22,00 alle 22,30.
Filosofia
delle quattro nobili verità fondamentali
della meditazione interculturale
Da lunedì 20 a
domenica 26 giugno 2016.
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i
PREMESSA
“Nobile” è ciò
che costituisce per ogni essere umano un valore capace di alimentare la
qualità morale e spirituale della vita, nel tempo presente e oltre il tempo.
La nobiltà è portatrice di armonia. Non tende
all'annientamento di nulla, altresì, tende ad attivare i processi di
trasformazione in nobiltà di ogni sentimento, pensiero e forza.
La nobiltà
risiede nel cuore umano, essa viene continuamente smorzata dall'azione
delle onde mentali e dagli impulsi della personalità egoica.
Il cuore, nel
centro notturno di se, non elabora discorsi, ma pulsa con onde
sottili discorsi indicibili.
Lunedì 20 – mattina
La
nobiltà non procede dal sangue umano, predilige la via secondo il seme divino
dell'umiltà.
La
nobiltà è concessa, ben poco è conquistata dal solitario sforzo umano.
Essa
non si conserva nemmeno nel rifugio della comunità dei monaci (sanga), anzi, ne
resta prigioniera.
La Verità non abita dove l'uomo afferma che
Essa esclusivamente sia.
– ora media
L'uomo
che tace, sorride e serve la può guardare dal suo uscio, avvolta in uno
dei suoi innumerevoli abiti.
– serale
Le frasi che seguono si
prestano per l'uso meditativo, perché sorte proprio dalle lunghe soste
nell'io-non io, sull'uscio del cuore. I concetti qui espressi hanno
solo la funzione di stimolare la riflessione, senza la presunzione di condurre
ad alcuna adesione ad una nuova o antica dottrina liberatrice.
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Martedì 21 – mattina
L'Amore, e non il
dolore, è il valore sorgivo e la Forza e la centratura della Pratica per
ogni essere umano. Il dolore-sofferenza è solo una delle esperienze, che in
qualche misura tutti incontriamo, ma l'Amore è più forte perfino della morte. …
– ora media
… L'universo non è figlio del dolore o di qualsivoglia stato di
sofferenze. Tutto è frutto di un impulso armonico di fondo, proveniente
incessantemente da un Puro intelletto onnipervadente immobile e simultaneamente
agente con la sua Realtà spirituale (Persona divina-Dio). ...
– serale
… Allora
non si perde più di tanto il tempo ad estinguere il dolore, quanto a convertire
ogni forza in opportunità di offerta del cuore … La sofferenza può
divenire una sublime opportunità per sperimentare l'Unione nell'amore, fraterno
tra persone, e filiale con Dio.
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Mercoledì 22 – mattina
… La sofferenza può
divenire una sublime opportunità per sperimentare l'Unione nell'amore, fraterno
tra persone, e filiale con Dio.
– ora media
All'interno della
Realtà non può esservi l'illusione assoluta (maya), di fatto vi è una
molteplice stratificazione di strutture di energie in interdipendente
sottile relazione (relatività coesistenziale). …
– serale
… La relatività è verità funzionale alla Verità, è la
vita stessa della Verità. La verità è coeterna con e nella Verità, pertanto,
anche noi siamo coeterni per la Grazia della Verità e in essa.
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Giovedì 23 – mattina
Questo tipo di
unione mistica è potenzialmente nelle possibilità di tutti, non è necessaria
l'adesione ad alcun guru, e se la persona decide proprio di adorare
qualcuno, potrà riconoscerne degno chi ha parlato e vissuto esclusivamente
donando Amore e, per tale valore, è giunto perfino ad offrire la propria vita
subendo la morte violenta.
– ora media
Le nobili verità
per
cominciare la meditazione interculturale
Prima
nobile verità:
C'E' l'AMORE.
- serale
Seconda nobile
verità:
C'E' UN'ORIGINE
DELL'AMORE.
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Venerdì
24 – mattina
Terza
nobile verità:
LA PIENEZZA
DELL'AMORE PUO' ESSERE CONSEGUITA.
– ora media:
Quarta
nobile verità:
C'E'
UN SENTIERO CHE CONDUCE ALLA PIENEZZA DELL'AMORE.
– serale:
Di quale Amore si
tratta?
Si
tratta dell'Amore dal punto di vista di Colui da cui proviene e per il
quale tutto è sostanziato.
La
consapevolezza è frutto della Grazia e dell'esercizio del vivere secondo questo
valore, ed è il compito dell'essere umano, il quale, tra gli esseri viventi, è
il solo capace della relazione personale con la Fonte originale.
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Sabato
25 – mattina:
Due sono le
prospettive essenziali dell'esistenza che possono essere nelle capacità dell'uomo
per conoscere il campo del sensibile fisico, psichico e intuitivo,
quest'ultimo deputato a cogliere la presenza del permanente Mistero creativo.
Una prospettiva è nell'altra.
– ora media:
La prima è quella informale
e potenzialmente creativa, dalla quale si può sentire che c'è una forza sorgiva,
ovunque misteriosa, senza forma e nel contempo pulsante della possibilità di
inconcepibili forme (Forza
Divina),
ma su cui non è possibile fare progetti o manipolazioni. …
- serale:
… Si tratta di una prospettiva senza punti
di fuga. In questo caso il modo di vedere è dapprima quello meditativo e
poi, con una certa Grazia, diviene quello contemplativo, cioè che sostiene una
posizione di tranquillità ricettiva, senza alcun sforzo delle facoltà
dell'anima (memoria,
volontà e intelletto),
… rivolte all'onnipresente Fondo informale e simultaneamente Persona creativa.
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Domenica
26 – mattina
… Nella
contemplazione, in questa simbolica prospettiva, ad un tratto, appare con
chiarezza indicibili che Dio c'è, ed è Persona, non nel limite della nostra
ristretta concezione intellettuale e formale, ma in una Gloria talmente
inconcepibile da far restare solo l’estasi per il dialogo con Lui.
– ora media:
La seconda prospettiva è quella formale
e costantemente con-creativa con Dio. …
– serale
… Tale prospettiva
apre un nuovo sguardo sulle cose del cielo e della terra, della materia e del
pensiero, del sonno e dell'arte feconda. Sboccia quando, compresa la simultanea
coesistenza dell'assoluto informale e formale Divino, l'essere
umano inizia la pratica del totale lasciar scorrere e insieme del porre in atto dei micro
movimenti del timone con-creativo riposto nel vertice dell'intelletto e,
soprattutto, dell'intuizione spirituale unta con il sacro olio dell'amore di
Dio scoperto inabitare il proprio cuore.
Sergio.