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Meditazione comuntaria da lunedì 25 a domenica 1 maggio 2016


Monastero della foresta delle canne di bambù

Orari di meditazione comunitaria:
- mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
- ora media dalle 12,30 alle 13,00;
- serale dalle 22,00 alle 22,30.

MEDITAZIONE INTERCULTURALE
Dialogo di accompagnamento meditativo (2)

[Settimana per gli allievi del corso Istruttori]
Da lunedì 25 a domenica 1° maggio 2016.
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DISPOSIZIONE
CONFIDENZA
VALORIZZAZIONE
DIALOGO
RIFLESSIONE
APERTURA

D” di Dialogo, e non “D” di Distacco da nulla. Il creato è fondamentalmente cosa buona, perché creato da un “Essere Intelligenza assoluta”, … e non può essere altrimenti, basta osservare la meraviglia integrale e perfettamente sincronica e ritmicità dell'universo. Allora va coltivato il “Dialogo d'armonia” e non di distacco da tutte le cose e da tutte le relazioni. Questa è la pratica spirituale alla base della meditazione interculturale.

Lunedì 25mattina
La filosofia può essere frequentata come:
- storia della filosofia;
- pratica filosofica, o di vita filosofica;
- pratica filosofica d'indagine permanente sul Principio e sui principi delle cose, comprese le sfide suscitate dal pensiero della contemporaneità delle scienze e del crogiolo delle mescolanze culturali.

ora media
La filosofia di origine ellenico-greca è il riferimento culturale basilare del dialogo di accompagnamento meditativo del metodo interculturale, e non metodologie

Meditazione comunitaria da lunedì18 a domenica 24 aprile 2016


Monastero della foresta delle canne di bambù

Orari di meditazione comunitaria:
- mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
- ora media dalle 12,30 alle 13,00;
- serale dalle 22,00 alle 22,30.

MEDITAZIONE INTERCULTURALE
Passi sul sentiero meditativo (1)

Da lunedì 18 a domenica 24 aprile 2016.
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i
INTRODUZIONE
Porsi domande fa parte della capacità fondamentale dell'essere umano e della sua possibilità di progredire in tutti sensi esistenziali.
Porsi domande profonde e vitali è la sola via a disposizione di ogni persona, al di là dell’ambito cultura si trovi, per conoscere a fondo le proprie radici.

La cosa più importante è non smettere mai di domandare.
La curiosità ha il suo motivo di esistere.
Non si può fare altro che restare stupiti
quando si contemplano i misteri dell'eternità,
della vita, della struttura meravigliosa della realtà.
E' sufficiente se si cerca di comprendere
soltanto un poco di questo mistero ogni giorno.
Non perdere mai una sacra curiosità.
(Albert Einstein)
DISCORSI-RIFLESSIONI

Lunedì 18mattina
Domanda: Cosa esiste in questo momento? Cosa c'è di pienamente reale? Da cosa è composta la mia persona e la mia vita?

1) Tutto in questo momento è carico della proposizione delle strutture energetiche scaturenti dal passato (struttura-energia di base); si tratta di energie attive fondamentali per ogni cosa.

Meditazione Comunitaria da lunedì 11 a domenica 17 aprile 2016


Monastero della foresta delle canne di bambù

Orari di meditazione comunitaria:
- mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
- ora media dalle 12,30 alle 13,00;
- serale dalle 22,00 alle 22,30.

MEDITAZIONE INTERCULTURALE
Dialogo di accompagnamento meditativo (1)

[Settimana per gli allievi del corso Istruttori]
Da lunedì 11 a domenica 17 aprile 2016.
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DISPOSIZIONE
CONFIDENZA
VALORIZZAZIONE
DIALOGO
RIFLESSIONE
APERTURA

Lunedì 11mattina
Domanda: Cos'è questa forma di dialogo?
E' una forma di colloquio che non si apre senza aver coltivato lungamente il gioiello del silenzio.

ora media
D.: Su cosa si fonda … ?
Sulla pratica meditativa quotidiana dell'istruttore e sul suo frequentare i territori che dal silenzio conducono al massimo alla parola sintetica, essenziale, direi, a tratti sapienziale.
Egli si nutre, in tale pratica quotidiana, dello stupore e dello scambio fraterno di nuove onde del pensiero e della parola, così, da riuscire a comunicare speranza e condivisione di momenti di verità.

serale
L'accompagnamento meditativo sorge in una personale esperienza di vita di tipo riflessivo, senza le ossessioni del fare per liberarsi dal dolore o dai presupposti cicli di milioni di rinascite in tutte le specie viventi, ecc..
Lo stupore, la meraviglia destano le forze profonde della ricerca, e, poi, anche l'amore a ciò che dona lo stupore e la meraviglia stessa. In ciò tutto è coinvolto, la natura, gli esseri viventi e il possibile … Dio.
L'accompagnamento meditativo è equilibrato quando nasce, come opportunità, da una vita personale che non si distacca a priori (imposizioni ideologiche-religiose) da nulla, anzi, si fonda continuamente sull’esercizio di armonizzazione di tutto ciò che si può e meglio che si può.
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Martedì 12mattina
La meditazione non si nutre di cose astratte, essa si fonda su esperienze personali e concrete, seppure riconosciute nella loro forma come cose impermalenti.
Il meditante coglie la presenza in ogni essere vivente di un centro di “propulsione della vita permanente e individuale”. Per questo la meditazione sarà aperta simultaneamente alla visione duale e a quella non duale al riguardo della Realtà d’Origine, ovvero di Dio.

ora media
Tre supporti costituiscono la base formativa principale del progresso interiore:
- l'esperienza della grande Tradizione interculturale sugli argomenti meditativi, ascetici, filosofici e spirituali;
- la proposta dell'istruttore di sondare i sentieri del pensiero in modo più oggettivo possibile e includendo una buona base logica;
- tempi di condivisione delle esperienze in ambienti e situazioni culturalmente aperti e interculturali.

serale
Ogni dialogo inizia dal farsi presenti al silenzio, almeno due o tre minuti, poi un tempo stabilito di parola condivisa (dialogo, meglio se mai troppo lungo). Buona cosa è applicarsi insieme a qualche tecnica (anche con brevi elementi teorici) che favorisca l'attenzione-concentrazione. Infine, gustare ancora il silenzio … ampio e tranquillo.
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Mercoledì 13mattina
Al riguardo della parola “colloquio” di accompagnamento meditativo, si poteva usare un termine (di moda) con un potere più vincolante, come la parola “consulente”, ma tale termine verrebbe da subito a creare una distanza, una separazione, una momentaneità poco feconda, tra la persona e il consulente meditativo stesso. ...

ora media
Altresì, il termine “colloquio” crea un clima più consono e rispettoso della persona, e direi anche che arricchisce l’incontro con l’apporto di un senso prezioso di fraternità, fondamentale per il progresso meditativo che mira a sviluppare un certo intuito di consapevolezza di relazione con il mistero di Colui dal quale tutto e tutti provengono.

serale
Il silenzio meditativo ha luogo in virtù dell’applicazione di una volontà arrendevole unitamente ad una costante messa in pratica e condivisione.
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Giovedì 14mattina
Cosa s'intende con il termine “pratica”?
Come un gabbiano in volo è avvolto sempre dall'aria, similmente, l'uomo vivente è sempre avvolto in una “pratica”. Egli non cessa mai di essere in una certa pratica, … consapevole di ciò, allora, si dedica a sviluppare armonia in tutto ciò che può, e mai a coltivare l'annientamento (nirvana) o la scomparsa indistinta nelle energie cosmiche (brahman advaita).
ora media
Il filosofare, il pregare e il meditare, o anche l'estasi e il samādhi è all'interno del concetto espresso dal termine “pratica”, in quanto anche nel completo assorbimento estatico della coscienza in Dio si tratterà pur sempre di un'esperienza ricercata e goduta con un desiderio puro, concreto e oggettivo (l'estasi la prova uno specifico individuo, per lui è unica e mai identica ad altre). Quindi, tutto è pratica, distinguendo però la qualità di fondo dell'attività spirituale, ovvero della pratica ascetica, che spesso resta per decine di anni pressoché bloccata in modalità tecniche ripetitive, posturali, o nella ripetizione lunghissima di mantra, ecc..
Un elemento importante del discorso sulla qualità della pratica va osservato in merito all'effettiva accoglienza del meditante dell'azione della Grazia divina, come fattore personale e che altrettanto personalmente, senza la minima violenza è disponibile a condividere con gli altri.

- serale
Ciò che la coscienza è in grado di ricevere, di sperimentare in se stessa e che consente di poter dire anche una sola parola saggia (oppure, restando in silenzio, manifestare semplicemente nell'espressione del viso la pace trasformante dell'evento ascetico-mistico), è PRATICA.
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Venerdì 15mattina
La pratica va da ciò che si può culturalmente e asceticamente fare, a ciò che si può ricevere (Grazia divina) in conseguenza di un cambiamento di mentalità in senso spirituale (conversione personale).

ora media
La pratica, la teoria e il ricevere l'intuizione (illuminazione, ispirazione) e lasciare che in qualche misura tutto ciò si metta in relazione con il mondo e le persone è la GRANDE PRATICA (maha sādhanā).

serale:
L’uomo meditativo s’impegna nella ricerca della verità globale, nell’accoglienza della Grazia e nel far fruttare tale Grazia con bellezza, nella pace e nell’armonia tra tutti gli esseri e Dio.
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Sabato 16mattina:
La filosofia può essere configurata come un’eccellente pratica meditativa attraverso il pensare, il vivere e il silenzio.
ora media:
Dalla nascita come esseri umani siamo totalmente immersi nell’agire; se siamo dotati delle facoltà inerenti l’azione, anche la Fonte d’origine della vita si deduce che è Azione, Forza agente, senziente e Intelletto puro. Allora coltiviamo l’azione, ma attraverso tutte le forme possibili di esercizi di accordatura e di armonizzazione. …
- serale:
In questo contesto, poco senso ha il concetto della pratica del distacco e dell’occupare tutte le facoltà per pervenire all’estinzione (nirvāṇa= estinzione, cessazione del soffio e dei desideri. Così può avere termine il dolore), ritenendola pure la suprema illuminazione … .
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Domenica 17mattina
In quale modo si può fare una distinzione e una scelta di esercizio tra le pratiche di una medesima disciplina, nel nostro caso della meditazione?
- Nella visione classica la conoscenza e la contemplazione erano i territori di diverse distinzioni di tecniche, di forme di esercizi e della filosofia-teologia negativa o positiva.
Teologia negativa: è il modo di pensare Dio e di parlarne per viam negationis:
Dio si pone al di là di ogni cosa creata
e per questo nessuna definizione può essere adeguata alla Divinità.
E’ la via attraverso la quale si giunge alla liberazione di tutti i contenuti determinati.
Teologia positiva: POSITIVA (o sistematica)
che ESPONE ANALITICAMENTE LE SINGOLE VERITA’
E LE PROVE DALLE FONTI DELLA RIVELAZIONE (Scrittura e Tradizione).
il Mistero è conoscibile mediante i suoi effetti, cioè la creatura, che Gli è in qualche modo simile;
in questo senso possiamo dire che Dio è tutto ciò che nel creato è perfezione:
ad esempio vita, piuttosto che morte, potenza, piuttosto che impotenza,
intelligenza, amore, libertà, giustizia.
ora media:
Forse, oggi, non essendo culturalmente e completamente soggetti all’oppressione ideologica religiosa, possiamo coltivare la conoscenza e la contemplazione in modo nuovo, integrale, cioè, di visione universale e sovra-temporale.
serale
Ad un tratto, la riflessione e la pratica meditativa si incontrano e a tratti si confondono in un’unione armonica disegnando il significato completo del termine di “filosofia”, … libertà etica del pensiero, dell’esperienza per una vita sana, qui e nell’Oltre, … in Dio.

Master class di "Lo Yoga che...Danza" - Montebello Vic.no (VI) -


MASTER CLASS di “YOGA ...che DANZA”


domenica 10
aprile 2016
dalle ore 09.00 alle ore 11.30
c/o Associazione ARCOBALENO –
Via 4 Novembre, 2 – Montebello (VICENZA) -

Le Master class di “Yoga … che Danza”, del corso di formazioni per insegnanti, si aprono con 2,5 ore di pratica di Asana, Yoga danzato, Pranayama, Pratihara, Meditazione.
Questa pratica è aperta anche a chi non è iscritto al corso stesso, in particolare a chi vuole sperimentare una lezione di Yoga ricca di sfumature e per chi vuole approfondire e arricchire la propria pratica personale.
Sessione di yoga gratuita per i corsi yoga attivi c/o l'associazione Arcobaleno.
La sessione è aperta anche a chi non pratica yoga.


per prenotazione e info:
Alessandra Donadello – Tel. 3662747226 -

Stage di formazione per istruttori alla Meditazione Interculturale - Montebello Vic.no (VI)


Meditazione interculturale

tra occidente e oriente

SABATO 9 marzo 2016 dalle ore 16,00 alle 18,45

PRESSO: ASSOCIAZIONE ARCOBALENO – via 4 Novembre, 2 –
MONTEBELLO VIC.NO (VI)

Corso di meditazione aperto a tutti
[Stage valido per il Corso Istruttori di meditazione secondo il metodo AYT]
Programma:
Ore 16,00 Silenzio, mantra e silenzio.
Ore 16,30 Serie di āsana funzionali alla Concentrazione e alla Meditazione.
Ore 18,00 Colloquio filosofico-meditativo propedeutico alla ricerca interiore.
Ore 18,45 Conclusione con lo Shanti-Shalom mantra (mantra per la pace universale).

Contenuti:
Preludio per ogni arte è la sensibilità meditativa, nella pratica, nel suono e nel canto. La forma dell'arte prende luogo quando la meditazione si trasfigura in sapienza. Come un vento invisibile il suono è capace di dischiudere le vele della mente e di rivelare l'artista dell'intimità. Armonie e provocazioni sonore tra oriente e occidente, tra culture apparentemente lontane, ... ora la bellezza di un abbraccio non intelaiato, tutto fluido, trasparente e poetico.
La meditazione è tenuta dall'uomo, dall'aria, dal colore, dalle stelle e, in fondo, ... dall'amore universale.

Conduce: Sergio Di Loreto: Laureato presso l’Accademia di Belle Arti P. Vannucci, a Perugia. Nel 1995 fonda la libera “Scuola delle Arti della Città di Narni” (TR), di cui è Responsabile e docente. È altresì insegnante di Yoga e Istitutore della Scuola denominata Accademia Yoga del suono, Metodo “Arjuna Yoga Therapy” (per la specializzazione degli insegnanti di Yoga, delle discipline del benessere e per i terapisti olistici, attraverso lo Yoga – praticato con metodo interdisciplinare - il Mantra e il Nada Yoga, sia ai fini terapeutici che come itinerario dell’interiorità), associata alla UISP e iscritta al Registro CONI. Svolge, su progetti specifici, formazione per insegnanti di yoga. Conduce, in diverse località dell’Italia, stage d’arte pittorica, di pratica e di filosofia-teologia yoga e, in particolare, sullo Yoga del suono vocale e strumentale, oltre a tenere frequenti conferenze e concerti “meditativi”, con l’ausilio delle sonorità tra Oriente e Occidente, con strumenti classici e moderni (Sitar, Tampura, Svara Mandala, Vichitra Vina, Harmonium, Campane tibetane, Campane di cristallo, Sansula, Metallofono, Cetra, Flauto traverso).
Dopo 40 anni di pratica e di studio interculturale della meditazione, iniziata all’età di 16 anni in ambito scout, dal 2012 ha istituito Corsi di Formazione per Istruttori sulla Meditazione interculturale e di Yoga …che danza!, al Sud, al Centro e al Nord d’Italia. Studia regolarmente la filosofia e la pratica della musica con docenti appartenenti alla tradizione orientale. Coautore del libro “Hari Yoga”, Bliss Beat Edizioni. Autore del libro Il Cielo nell’anima, un itinerario spirituale cristiano con S. Teresa d’Avila, edizioni Anthurium. Ha completato il quadriennio del corso di teologia presso la Diakonia di Terni, dal 1998 al 2002, poi, ha continuato gli studi presso l’Istituto di Scienze religiose sempre di Terni, fino al 2007. Ha approfondito il tema dell’ “Accompagnamento spirituale” frequentando seminari e convegni (dal 1999 al 2005) per la formazione, organizzati dal “Centro Nazionale Vocazioni” (ambito cattolico - Organismo della C.E.I). Ha ricevuto il Ministero dell’Accolitato nel 2003. Tiene seminari ed esercizi spirituali a carattere interreligioso. Svolge ogni anno, presso il monastero di Camaldoli (AR), l’intrattenimento musicali con armonie meditative multietniche durante la tre giorni su “LE FEDI VIVENTI”, sia prima di ogni conferenza che nella veglia di preghiera comune. Tiene frequenti concerti meditativi anche presso l’Eremo di Camaldoli (AR).
È Formatore dello CSEN, Ente di Promozione Sportiva del CONI, per lo Yoga con rilascio di Diplomi riconosciuti per l’attività professionale. C.S.E.N. rientra nello SNaQ Sistema Nazionale Alta Qualità delle qualifiche dei Tecnici Sportivi organizzato dalla Scuola dello Sport del CONI.. Inoltre, il C.S.E.N. è stato ufficialmente incluso nell’elenco dei soggetti accreditati per la formazione personale della scuola. Pertanto le iniziative formative sono riconosciute dal MIUR (Ministero Istruzione, Università e Ricerca).

CONTATTI: Sergio Di Loreto (Istitutore dell’Accademia Yoga del suono, Metodo “Arjuna Yoga Therapy) E-mail: info@meditazioneinterculturale.it www.meditazioneinterculturale.it
INFO E PRENOTAZIONI: Alessandra Donadello cell. 3662747226 – e.mail alessandra.donadello@alice.it

Auguri di Serenissima Pasqua 2016


Serenissima Pasqua




Fraternamente, Sergio.

Meditazione Comunitaria da lunedi' 28 marzo a domenica 3 aprile 2016


Monastero della foresta delle canne di bambù

Orari di meditazione comunitaria:
- mattino dalle ore 6,00 alle ore 6,30;
- ora media dalle 12,30 alle 13,00;
- serale dalle 22,00 alle 22,30.

Meditazione come dialogo tra culture diverse.
Sul sentiero di Francesco d’Assisi (2)

Da lunedì 28 marzo a domenica 3 aprile 2016.


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CAPITOLO III.

NASCONDE SOTTO IL VELO DI ALLEGORIE
IL SEGRETO DELLA SUA TRASFORMAZIONE

Lunedì 28mattina
328 6. Già cambiato spiritualmente, ma senza lasciar nulla trapelare all’esterno, Francesco rinuncia a recarsi nelle Puglie e si impegna a conformare la sua volontà a quella divina [Questo mutamento, inspiegabile nelle circostanze ricordate finora, si farà più chiaro quando il Celano saprà - è verosimile, dai primi compagni di Francesco - di un’altra visione, quella di Spoleto, ben più individualizzata, e completerà il quadro in 2 Cel. (Cfr. Leggenda dei tre compagni, c. 2,6)].
Si apparta un poco dal tumulto del mondo e dalla mercatura, e cerca di custodire Gesù Cristo nell’intimità del cuore. Come un mercante avveduto sottrae allo sguardo degli scettici la perla trovata (Mt 13,45-46), e segretamente si adopra a comprarla con la vendita di tutto il resto.


ora media
329 Vi era ad Assisi un giovane, che egli amava più degli altri [Chi poteva essere questo